Molte riviste femminili propongono articoli che iniziano con questo tipo di domande o con domande simili, come per esempio: sei soddisfatta dal punto di vista sessuale? Oppure: sai cosa lo eccita maggiormente? Possono sembrare banali ma generalmente riscuotono successo perché sono una lettura divertente e per niente impegnativa. Affrontano inoltre aspetti su cui non ci si esprime ma che suscitano interesse, e poiché in una relazione di coppia il sesso è importante, è un ambito in cui è necessario instaurare una buona comunicazione.

Ma se tra voi il sesso funziona benissimo ti chiedi, perché farsi certe domande? Se non ce n’è bisogno! Per parlare di sesso non è però indispensabile che ci siano dei problemi. Si tratta di esprimere apertamente i nostri desideri e di conoscere meglio quelli del nostro partner per aumentare la complicità e godere maggiormente della relazione. Tuttavia è necessario saper scegliere il momento e il modo per farlo, oltre agli argomenti che è possibile affrontare all’interno della coppia e quelli che richiedono un supporto da parte di un professionista. In questo post la responsabile dell’Unità di Sessuologia di Dexeus Mujer, ci offre alcune dritte:

Quando farlo? Deve essere un momento di massima intimità e complicità in cui siete da soli/e e di buonumore. Puoi provare durante una serata/nottata di divano + film a casa + coperta oppure una mattina prima di colazione, nel fine settimana oppure in vacanza, se siete rilassati/e. È importante affrontare l’argomento in una fase in cui la relazione sia più o meno assestata e in cui si sia raggiunta la confidenza sufficiente e non suoni “strano”.

Come farlo? Con naturalezza e nonchalance. Non deve avere il tono di una conversazione seria o problematica. Non devi iniziare con “dobbiamo parlare” oppure “c’è qualcosa che devo dirti”. È meglio che sia una cosa un po’ improvvisata, per esempio: sai che mi piacerebbe fare e che non abbiamo provato mai? oppure: “l’altro giorno ho fatto un sogno erotico in cui noi due…” e vedere come l’altro/a reagisce. O ancora: “oggi mi sono svegliata che ti desideravo e pensavo che…”. “c’è qualcosa che ti piace o ti eccita in modo particolare…?”

Di cosa parlare: è necessario che la conversazione sia fluida in modo che ciascuno senta di poter parlare ed ascoltare. Se c’è qualche argomento che ti preoccupa, non lo sollevare in modo diretto o negativo. Puoi buttarlo lì ma senza creare una situazione di imbarazzo. Per esempio, se vorresti fare sesso più spesso, dì che ultimamente pensi al sesso con più frequenza e che ti piacerebbe fare qualcosa di particolare o sperimentare cose nuove, come farlo sotto la doccia, per esempio, o in qualche altro luogo che piaccia anche al/alla tuo/a partner. Il segreto è fare la proposta con positività e risvegliare la curiosità del/della partner facendolo/a sentire particolarmente attraente.

Di cosa non parlare: c’è una serie di “linee rosse” che non possono essere oltrepassate, come per esempio ciò che riguarda aspetti molto intimi. Non si deve mai forzare la situazione. Tutti hanno diritto a qualche segreto, sempre e quando, questo sì, ciò non diventi un problema o influenzi negativamente la relazione. Se sospetti che il/la tuo/partner abbia avuto qualche esperienza negativa, è importante che sappia di poter contare su di te e che tu rispetterai le sue necessità e/o lo/la aiuterai. E in caso di bisogno potrà avere il supporto di uno specialista. Allo stesso modo, è necessario evitare confronti e parlare del rapporto sessuale con i nostri ex, in senso positivo o in senso negativo. Ogni relazione è diversa e noi ci comportiamo in modo differente a seconda della persona che abbiamo di fronte.

Fantasie sessuali: devo dire proprio tutto? Qui la cosa si complica: se infatti la sua fantasia principale (o la tua) è un rapporto a tre con la tua migliore amica (o il suo migliore amico, nel tuo caso), può essere meglio non raccontarla perché non vi aiuterà. E se quello che lo/la eccita di più è una pratica che ti mette a disagio, può crearsi una situazione problematica da cui non si torna più indietro…Questo è uno dei motivi principali per cui di solito all’interno della coppia non si parla apertamente di sesso, oltre al fatto di non voler ferire i sentimenti dell’altro. Ma se vuoi migliorare le cose è bene parlarne. Per questo, se hai qualche problema è necessario che tu ti rivolga a una sessuologa o uno specialista nella salute sessuale.

Si ci sono problemi è necessario affrontarli. Molti problemi non vengono affrontati e finiscono per ingenerare un certo malessere e per ripercuotersi in modo negativo sulla sessualità e sulla relazione. Forse vorresti che il/la tua partner fosse meno intraprendente o al contrario che prendesse maggiormente l’iniziativa. O magari ti propone cose che non ti piacciono o ti annoia che il sesso sia sempre uguale. In questi casi è meglio rivolgersi a una professionista esperta affinché ti spieghi come devi comportarti e ti aiuti a cambiare le cose. Un sostegno di tipo professionale è imprescindibile per poter riportare la situazione sui giusti binari e osservarla da fuori.

Cambiamenti della vita: tutte le coppie attraversano fasi di maggiore o minore attività o soddisfazione sessuale. Se stai attraversano un momento di “stanca” dovuto per esempio a un parto recente, figli piccoli, menopausa, stress, ecc. non pensare che “non sarà mai più come prima” o che le cose vadano male. I cambiamenti fanno parte della vita ed è necessario adattarsi alle situazioni nuove. Ciò che importa è che la tua relazione funzioni e che siate entrambi/e disposti a migliorare. La comunicazione in positivo in questi casi è molto utile. Spiegare al/alla partner come ti senti o cosa ti preoccupa è un primo passo, e se è necessario, potete darvi un po’ di tempo. Si può valutare anche di ricorrere a un aiuto professionale.

Dimentica i cliché: molti problemi sessuali sono dovuti a idee preconcette e miti che sono completamente falsi. I film erotici ci fanno credere che il piacere sessuale sia immediato e il desiderio irrefrenabile, che l’orgasmo si raggiunga rapidamente e che se non si raggiunge insieme sia meno soddisfacente, che agli uomini piaccia prendere l’iniziativa e che le donne preferiscano farsi sedurre piuttosto che agire. Ma ogni persona e ogni relazione è diversa. La cosa essenziale è che la relazione sia più importante delle aspettative che ci creiamo, che spesso, come abbiamo già sottolineato, non sono realistiche. Partendo da qui, è necessario puntare sulla sensualità e accrescere il desiderio e far sì che ognuno dei partner dia il massimo per ricavare piacere insieme. La complicità è un fattore essenziale.