Fino a che età si può diventare madre?
Anche se la legislazione spagnola non stabilisce un limite di età specifico per diventare madre, le società scientifiche consigliano di non oltrepassare i 50 anni, poiché l’età materna avanzata aumenta il rischio di complicazioni, sia per lo sviluppo della gravidanza che per il parto.
Qual è lo scopo dello studio di fertilità?
Lo studio di fertilità ci permette di individuare in tempo se soffrite di qualche anomalia, di diagnosticarla e di guidarvi affinché possiate diventare madri. Se i risultati degli esami non sono conclusivi, il nostro team medico richiederà una seconda fase di esami complementari per diagnosticare il problema e curarlo.
Quando è consigliato lo studio della fertilità?
In cosa consiste lo studio della fertilità?
Se nella mia famiglia o in quella del mio partner c’è una malattia ereditaria, è possibile prevenirla?
Nel caso di una malattia ereditaria, lo studio deve essere integrato da uno studio genetico per avere una diagnosi accurata e poter proporre un trattamento specifico che permetta di avere un figlio esente dalla malattia.
Se mi sono sottoposta a trattamenti precedenti senza successo, quali opzioni ho?
Per le pazienti che non hanno avuto successo in precedenti trattamenti riproduttivi, realizzeremo test specifici e personalizzati centrati sul loro problema, al fine di determinare le variazioni necessarie per il successo del nuovo trattamento. In Dexeus Mujer abbiamo una grande esperienza in questo tipo di diagnosi, dato che il 40% delle nostre pazienti si rivolge a noi dopo aver subito trattamenti infruttuosi in altri centri di riproduzione assistita.
Quali sono i passi da seguire se voglio congelare i miei ovuli?
Prima di tutto è necessario sottoporsi a una stimolazione ovarica, un trattamento ormonale che aiuta le ovaie a produrre un maggior numero di ovuli maturi in un unico ciclo. Questo processo dura da 10 a 15 giorni, quindi gli ovuli vengono prelevati mediante una puntura ovarica guidata da un’ecografia, sotto leggera anestesia. Questa procedura chirurgica dura circa 15 minuti e il recupero è eccellente. Una volta arrivati in laboratorio, gli ovuli maturi saranno conservati in azoto liquido tra -80° e -196° fino a quando non deciderete di avere un figlio.
C’è un limite di età per congelare gli ovuli?
Non c’è un limite di età specifico. Tuttavia, è consigliabile farlo prima dei 35 anni, per assicurarsi che gli ovuli siano di buona qualità e che possiamo offrirvi i migliori risultati nel caso in cui ne abbiate bisogno in futuro.
Quando è consigliata la conservazione della fertilità?
Il trattamento è indicato quando per motivi personali o professionali si desidera ritardare la maternità. Se non avete un partner e volete assicurarvi la possibilità di diventare madre da sola o con un futuro partner, se dovete sottoporvi a un intervento chirurgico o a trattamenti che possono influire sulla vostra fertilità o se vi è stata diagnosticata una bassa riserva follicolare.
In cosa consiste la fecondazione in vitro?
La fecondazione in vitro (FIV) è una tecnica di riproduzione assistita che consiste nel prelevare gli ovuli della paziente e fecondarli in laboratorio con lo sperma del partner (o di un donatore). Si ottengono così uno o più embrioni che vengono successivamente trasferiti nell’utero materno per l’impianto e lo sviluppo. Il trattamento offre alle pazienti la possibilità di utilizzare ovuli di donatori e banche del seme, se necessario. Un test di fertilità preliminare è necessario per scopi diagnostici e per determinare se la FIV è il trattamento giusto.
Potrò usare i miei propri ovuli?
In generale, anche se non esiste nessun problema di fertilità, l’età materna determina la qualità degli ovuli di una donna, e quindi le possibilità di gravidanza sia spontanea che grazie a una FIVET. Dai 35 anni in poi, la qualità degli ovuli di una donna comincia a diminuire progressivamente, per cui più l’età materna è avanzata, più difficoltà si può avere per ottenere una gravidanza.
Se decido di fare l’inseminazione artificiale, quante probabilità ho di rimanere incinta?
È necessario un trattamento prima dell’inseminazione artificiale?
Se ho bisogno di un donatore di sperma, come faccio a selezionarlo?
Devo riposare dopo l’inseminazione?
L’inseminazione artificiale è una tecnica molto semplice e veloce che non richiede ricovero o anestesia. Dopo l’inseminazione, la paziente rimane a riposo per 10-15 minuti. Quel giorno si raccomanda una vita tranquilla, senza bagni d’immersione o rapporti sessuali. Il giorno successivo si può riprendere una vita normale, senza grandi sforzi.
In cosa consiste la tecnica della Diagnosi Genetica Preimpianto?
Chi dovrebbe sottoporsi alla diagnosi genetica preimpianto (DGP)?
Qual è l’affidabilità diagnostica della tecnica PGD?
Sebbene l’analisi genetica dell’embrione venga eseguita su tre-otto cellule, l’efficienza diagnostica della tecnica è molto elevata, superiore al 95%. Tuttavia, in tutte le gravidanze ottenute dopo la PGD, è consigliabile eseguire una diagnosi prenatale di conferma.
Cosa succede se tutti gli embrioni analizzati sono anormali?
È possibile utilizzare la tecnica PGD per selezionare il sesso della prole?
In cosa consiste la donazione di ovuli?
La fecondazione in vitro (FIV) con ovuli donati è una tecnica di riproduzione assistita che ci permette di inseminare gli ovuli di una donatrice con lo sperma della coppia ricevente, o di un donatore, e di ottenere embrioni per trasferirli nell’utero della futura madre. In questo modo, e grazie al nostro programma di donazione di ovuli, offriamo a molte donne l’opportunità di ottenere una gravidanza.
In quali casi è consigliata l’ovodonazione?
Come viene selezionata la donatrice di ovuli?
Quali sono i limiti di età per le donatrici di ovuli?
Per legge, i donatori devono avere un’età compresa tra i 18 e i 35 anni. L’età media dei nostri donatori è di 26 anni.
Esiste un limite di età per ricevere gli ovuli?
Le donazioni sono solo anonime o è possibile fare una donazione con un donatore conosciuto?
È possibile vedere le foto o conoscere i dati del donatore?
La donazione è riservata e anonima, pertanto non possiamo fornire foto del donatore. Quando vi viene assegnato un donatore, vi verranno comunicate alcune caratteristiche del donatore, come l’età, la provenienza, il gruppo sanguigno e l’Rh.
Quante donazioni può fare una donatrice di ovuli?
Cosa succede se durante il trattamento mi ammalo di COVID-19?
È possibile che il travaglio venga anticipato o che sia più probabile un parto cesareo?
In generale, esiste un rischio maggiore di parto pretermine, ma non è molto comune. L’indicazione al parto cesareo dipende dall’evoluzione del parto, dall’eventuale presenza di complicazioni durante la gravidanza e dall’età materna. Bisogna considerare che nel nostro centro l’età media delle donne che ricorrono alla riproduzione assistita è superiore ai 40 anni, il che comporta un rischio maggiore di complicazioni.