Bisogna distinguere tra la sterilità, la difficoltà di ottenere una gravidanza, e l’infertilità, l’impossibilità di portare a termine una gravidanza; cioè, nella coppia infertile, la donna rimane incinta senza problemi ma poi abortisce. Entrambi i termini sono spesso usati come sinonimi per definire le coppie che hanno problemi ad avere un figlio.
La sterilità in una coppia è definita come la difficoltà per una donna di rimanere incinta. Colpisce il 10-15% delle coppie in età fertile.
Ne esistono due tipi:
- Infertilità primaria: quando la coppia non ha mai ottenuto una gravidanza.
- Infertilità secondaria: quando la coppia ha già una storia di una o più gravidanze.
I disturbi della fertilità colpiscono il 15% delle coppie che desiderano avere figli. Nel 30% dei casi l’infertilità è dovuta a fattori sia maschili che femminili, nel 30% può essere dovuta a fattori misti (che interessano entrambi) e nel 10% è di origine sconosciuta.

Fattori femminili
Tra il 78% e l’85% dei casi l’infertilità femminile è dovuta principalmente a tre cause:
Anovulazione:
Quando l’ovulo non viene espulso dall’ovaio, o perché non si è formato o perché non ha raggiunto la maturità necessaria.
Endometriosi:
Quando il tessuto uterino si trova all’esterno dell’utero.
Fattore tubo-peritoneale:
Quando le tube di Falloppio sono in qualche modo danneggiate.
Fattori maschili
Le cause dell’infertilità maschile sono molteplici. Per comprenderli meglio, sono stati suddivisi in quattro gruppi:
- Pre-testicolare
- Testicolare
- Post-testicolare
- Problemi di eiaculazione
L’infertilità negli uomini è generalmente legata a:
Un difetto nella produzione di sperma:
Diminuzione della quantità e/o della qualità dello sperma
Ostruzione del dotto seminale
Impotenza erettile, assenza di eiaculazione:
L’impossibilità meccanica di depositare lo sperma sul fondo della vagina durante il rapporto sessuale